Agosto ad Aggius - Escursione notturna a Monti Fraìli

Se cʼè un luogo che racchiude lʼessenza della Gallura, della sua storia, dei suoi paesaggi, delle sue genti, questo è Aggius. Una cresta di piccoli e acuti monti protegge il paese come uno scrigno di granito e al tempo stesso sembra minacciarlo con macigni pronti a rotolare sopra le case. Passeggiando per le vie del centro storico, a ogni svolta si respira questʼatmosfera drammatica e insieme rassicurante. Se hai la pazienza di leggere o ascoltare le incredibili storie di Aggius [1], questa paradossale sensazione trova un senso.

Quando raggiungi il paese da nord, attraversando distese di sugherete e mosaici di piccoli vigneti, ti stupisci di non scorgere fino alla fine le case di Aggius, ben nascoste dietro i primi monti della catena, che sono i meno alti ma anche i più caratteristici. Il primo tra questi, Mònti Fraíli, si distacca dagli altri per le sue pareti lisce, fessurate qua e là da crepacci e rocce scolpite: sembra una gigantesca meringa di granito, e viene subito la voglia di salirci sopra! [2]

Unica e indimenticabile è la scalata notturna del monte, possibile grazie ai riflettori che ne illuminano un versante. Monti Fraili in notturna è una delle esperienze offerte da unʼeccellente guida locale [3], specialmente nel periodo estivo, quando vuoi goderti fino alla fine le serate tiepide e il cielo stellato. Si parte allʼimbrunire dal Parco Capizza, facilmente accessibile dallʼingresso settentrionale del paese, e si risale il ripido sentiero naturale che si snoda lungo le fessure del monte, dove crescono alberelli temerari che affondano le radici chissà dove. Ogni tanto il percorso impone delle piccole sfide, come aggirare massi dalle forme bizzarre, saltandoci sopra o strisciandoci sotto, superare gradoni irregolari tendendo la mano a provvidenziali rami di leccio, aggrapparsi alle corde tese tra un masso e lʼaltro per camminare su scivoli granitici…

Ma appena raggiungi il terrazzo sotto la cima del monte, il tepore rilasciato dalla roccia è sferzato dalla brezza di maestrale e la piccola fatica è ricompensata dalla vista del paesaggio al crepuscolo, composto dalle sagome sempre più buie degli altri monti, da boschi di velluto, le luci dei paesi dellʼAlta Gallura e il profilo del maestoso Monte Limbara. Ora, mentre lʼoscurità spegne i colori, puoi accendere gli altri sensi e sentire la grana del granito su cui siedi, annusare lʼaria di campagna, ascoltare i racconti della guida dal tipico accento sardo e soddisfare le tue papille gustative con uno spuntino gallurese a base di pane, salame, formaggio e un immancabile bicchiere di vermentino. [4]

Che sia al chiaro di luna o nel buio più spesso, la discesa è allegria per i muscoli già provati, ma non manca di presentare qualche altra difficoltà, affrontata con il conforto della torcia e delle pronte indicazioni della guida. Se la fortuna ti assiste, puoi incontrare le caprette dello stazzo vicino, che sembrano venute apposta per salutarti e complimentarsi con te per la tua ritrovata agilità. [5]

APPROFONDIMENTI

Aggius, nel cuore della Gallura

[1] Aggius è nota in Gallura, e non solo, anche per la sua tormentata storia sociale durante la prima metà dellʼ800, quando divenne il centro di una rivolta popolare che infiammò la regione contro le vessazioni del governo sabaudo, protraendo i rocamboleschi eventi della "Sarda Rivoluzione" al grido anarchico di Nè istatu nè irrè! Sedata la rivolta, Aggius tornò a far parlare di sé a causa di una delle più vaste e feroci faide che infestarono la Gallura, quella tra i Vasa e i Mamia, immortalata dal celebre romanzo storico di Enrico Costa "Il Muto di Gallura", recentemente trasposto anche in versi, a fumetti e in versione cinematografica.

Monti Fraili, un trekking meraviglioso

[2] Se hai una certa esperienza escursionistica puoi scalare Monti Fraili abbastanza tranquillamente, considerato il poco dislivello (circa 100 metri) e la presenza di corde che agevolano il passaggio nei tratti più ripidi e accidentati. Ma lʼideale è salire con una guida esperta del luogo, che può anche personalizzare la tua esperienza con unʼescursione più lunga o articolata nel bellissimo territorio aggese. Una curiosità: fraíli in gallurese indica lʼofficina del fabbro; si dice che il nome del monte derivi dal fatto che qui un tempo si nascondeva un covo di banditi che coniava monete false!

Paolo Carboni e l'associazione "Tutt'a Pedi"

[3] Noi abbiamo fatto questa esperienza con Paolo Carboni, un ex vigile del fuoco in pensione e ora, per passione, allevatore, ortolano, vignaiolo e guida escursionistica, che con lʼassociazione Tuttʼa Pedi ("tutti a piedi" e/o "tutto a piedi") promuove localmente la pratica dellʼescursionismo e la conoscenza delle bellezze naturali del territorio aggese. Se ti rivolgi a Tuttʼa Pedi potrai valutare un ventaglio di proposte diverse in base alla stagione, al percorso, alla modalità, ai tuoi interessi e al tuo grado di esperienza.

Mangiare, dormire e divertirsi ad Aggius

[4] A proposito di buon appetito, Aggius negli ultimi anni è diventata una meta culinaria apprezzata sia dai residenti che dai viaggiatori. A seconda dei tuoi gusti, puoi prenotare una bella esperienza enogastronomica in agriturismo, in trattoria o in pizzeria. Nonostante sia un piccolo paese di 1400 abitanti, ad Aggius trovi tutti i servizi essenziali, diverse possibilità di alloggio, sia in campagna che nel centro urbano, e vari servizi commerciali e turistici come musei, escursioni, esperienze, botteghe, laboratori…

Un giro nei dintorni

[5] Per arricchire la tua esperienza, ti consigliamo di approfittare della tua permanenza o della tua sosta ad Aggius, percorrendo tutti i suoi monti, la campagna, le sugherete, la famosa "Valle della Luna" o "Piana dei Grandi Sassi", il gradevolissimo Laghetto di Santa Degna. È poi bellissimo perdersi nel labirinto di vie lastricate del meraviglioso centro storico, che offre anche un interessante museo allʼaperto di installazioni e murales, un ricchissimo museo etnografico (il MEOC), lo speciale Museo del Banditismo e diversi laboratori tessili nei quali ancora si producono i celebri tappeti di Aggius con antichi telai e colori naturali.